Rispetto al caro-carburante, "abbiamo coordinato una duplice azione per stroncare la speculazione". Ad affermarlo in una intervista al Corriere della Sera il ministro delle Imprese e Made in Italy Adolfo Urso. "Il ministro Giorgetti con la Guardia di Finanza che ha gli strumenti più efficaci - spiega -. Per quanto mi riguarda avevo già chiesto nelle scorse settimane a Mr Prezzi un costante monitoraggio per realizzare un modello di controllo più efficiente ed evidenziare subito ogni anomalia e ogni tentativo di speculazione, come sembra siano emersi in alcuni casi eclatanti e non giustificabili in questi giorni. La prossima settimana riunirò le associazioni dei consumatori per confrontarci sugli strumenti più idonei".
Oggi, gli viene detto, Meloni incontrerà Von der Leyen: all'Europa il governo, spiega Urso, chiederà "una politica industriale europea che consenta di rispondere alla duplice sfida di Usa e Cina. Gli Stati Uniti hanno messo in campo una sorta di 'Piano Marshall' interno per fronteggiare la sfida della Cina". Si reagisce con una "politica energetica comune, politica industriale che si basi su un nuovo Patto di stabilità che deve essere orientato allo sviluppo, sulla riforma degli aiuti di Stato e soprattutto su un fondo sovrano europeo per consentire di ridurre i divari interni".
Rispetto al Pnrr, "l'Italia ha centrato i 55 obiettivi. Ma il Pnrr va rivisto anche alla luce dell'Iniziativa RepowerEu, dell'innalzamento del costo delle materie prime e del livello di attuazione dei programmi di coesione. Non siamo i soli a chiedere una revisione del Pnrr e soprattutto non siamo affatto isolati in Europa".