Sono quattro, ospitati in due diversi reparti, i pazienti dell’ospedale di Rimini per i quali è stata diagnosticata la legionella tra il 28 agosto e il 10 settembre. Il batterio sarebbe stato trasmesso attraverso le tubature dell’acqua. Non è trasmissibile tra esseri umani. La direzione ha “immediatamente avviato un massiccio controllo della rete di distribuzione dell’acqua, applicando i filtri assoluti per legionella a tutti i terminali della struttura, oltre a quelli già presenti per legge nei reparti di terapia intensiva, nelle aree onco-ematologiche, nelle sale parto e ai distributori di acqua potabile già appositamente tutelati contro batteri come questo”. Inoltre, “abbiamo avviato uno screening e monitoraggio per tenere sotto controllo l’insorgere di eventuali altri sintomi in altri pazienti”.