Accusa e difesa nel caso dell'omicidio di Pierina Paganelli, la 78enne trovata morta a Rimini, si stanno scontrando su due video ripresi dalle telecamere di sorverglianza, per cui venerdì il giudice per le indagini preliminari di Rimini, Vinicio Cantarini, nominerà il perito per l'esperimento giudiziale. C'è da capire se nei video l'uomo che si vede passare è Louis Dassilva, indagato per l'omicidio, o Emanuele Neri, il vicino di casa che ha già detto di riconoscersi. Il video di 'cam3' della farmacia San Martino è invece ciò che per la squadra mobile e la Procura incastrerebbe il presunto assassino della 78enne.
Il perito dovrà quindi prendere in visione i frame dei due video e metterli a confronto, ma si eseguiranno anche rilievi direttamente in via del Ciclamino. Per sciogliere ogni dubbio, il gip, che il 16 luglio scorso ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere per Dassilva, cristallizzerà così il principale indizio contro il senegalese che stando alla tesi della Procura dopo aver ucciso Pierina in garage con 29 coltellate sferrate in meno di un minuto, esce dal condominio per gettare via l'arma e nel tornare verso casa viene ripreso da cam3, la telecamera di sicurezza della farmacia di via Del Ciclamino.
La sera dell'omicidio, il 3 ottobre 2023, tra le 22.17.02 e 22.17.08, un uomo passa davanti alla telecamera della farmacia, per gli inquirenti è l'assassino, per la difesa, gli avvocati Riario Fabbri e Andrea Guidi, è il vicino di casa Neri. Lo dimostrerebbe il video della stessa com 3 che la sera del 30 settembre, quindi pochi giorni prima dell'omicidio, riprende Neri percorrere l'abituale strada per tornare a casa al civico 27 di via del Ciclamino. Per la difesa il video del 30 settembre e quello del 3 ottobre, sera dell'omicidio, sono sovrapponibili.
Ad occhio nudo la valutazione dei due video è difficile. In udienza domani, intanto, ci sarà anche Dassilva, e gli avvocati delle parti offese: ossia Davide Barzan in qualità di consulente criminalista e l'avvocato Nunzia Barzan per Manuela e Loris Bianchi, gli avvocati Monica e Marco Lunedei per i figli della vittima.