Un 21enne marocchino, residente a Forlì e con precedenti per resistenza a pubblico ufficiale, è stato arrestato a Rimini per una rapina violenta e tre tentati furti. Lunedì pomeriggio, il giovane ha aggredito i titolari del minimarket Asia in viale Principe Amedeo, colpendo il proprietario cinese di 64 anni con cinque pugni al volto e ferendo anche la moglie con un pugno alla testa, mentre cercava di rubare una lattina di aranciata e un pacchetto di patatine per un valore di 3,50 euro. La rapina ha causato al titolare lesioni con una prognosi di 10 giorni.
Dopo l'aggressione, il 21enne è fuggito a piedi verso la stazione ferroviaria, dove ha tentato di rubare una bicicletta, ma è stato fermato dalla Polfer. I carabinieri, intervenuti sul luogo della rapina, hanno identificato il giovane tramite le immagini di videosorveglianza e lo hanno arrestato per rapina aggravata.
Poche ore prima, il giovane aveva già tentato di rubare uno scooter, poi abbandonato, e sottratto merce in un negozio dove era stato bloccato dalla sicurezza e denunciato a piede libero. Ora si trova nel carcere dei Casetti in attesa dell’udienza di convalida prevista per giovedì.
"Quel ragazzo poteva andarsene senza picchiare mio padre per così poco", ha dichiarato il figlio del titolare, sottolineando la violenza ingiustificata dell’aggressione. I familiari chiedono che il gesto non resti impunito e che l’arrestato non venga rilasciato.