Arriva la maxi manovra da 55 miliardi per il "Rilancio" dell'economia. E anche una tregua nella maggioranza, dopo giorni di tensioni e liti. "Il Paese era in attesa e ogni ora di lavoro pesava ma abbiamo impiegato il tempo necessario", dice il premier Giuseppe Conte dopo il via libera in Consiglio dei ministri, sottolineando che il decreto equivale a due manovre di bilancio. Il premier torna a parlare agli italiani in diretta Tv:" Introduciamo misure di rilancio e sostegno alle imprese per una pronta ripartenza. Aiutiamo le famiglie che hanno figli, abbiamo un reddito di emergenza. Per i lavoratori le risorse sono cospicue, sono pari a 25,6 miliardi di euro", dice, "Ci sono 15-16 miliardi alle imprese, che verranno erogati in varie forme dalle più piccole fino alla possibilità di capitalizzare le più grandi. Tagliamo in pratica 4 miliardi di tasse per tutte le imprese fino a 250 milioni di fatturato" con lo stop alla rata Irap di giugno. Per la sanità c'è un intervento cospicuo, pari a 3 miliardi e 250 milioni". prosegue da Palazzo Chigi.
Tra le misure, il taglio della rata di giugno dell'Irap, il blocco dei licenziamenti per 5 mesi. Ma nel dl rilancio ci sono anche 1,4 miliardi per università e ricerca e l'assunzione di 4000 nuovi ricercatori.
"Per ora "i trasferimenti tra le Regioni sono congelati", prosegue Conte che dice no ad accordi bilaterali in Ue rotte turismo: "Il ministro Franceschini sta lavorando per scongiurare questa evenienza. Non accettiamo accordi bilaterali nell'Ue che possano creare percorsi turistici privilegiati. Ne ho parlato anche con Ursula von der Leyen, sarebbe la distruzione del mercato unico, non lo permetteremo mai". Proprio sul turismo interviene Dario Franceschini che parla di "Bonus vacanze per le famiglie con un reddito non superiore ai 40 mila euro, stop alla prima rata dell'imu per le imprese alberghiere e stabilimenti balneari e non solo. Le misure per il turismo inserite nel decreto rilanciano hanno un valore complessivo di 4 miliardi di euro".
Poi tocca agli altri ministri: "Il decreto Rilancio "ripropone il bonus da 600 euro per una mensilità per la medesima platea del Cura Italia ma lo amplia per una terza mensilità per alcune platee più colpite dalla crisi" con "uno stanziamento ulteriore di quasi 4,5 miliardi". ha detto il ministro dello Sviluppo economico Stefano Patuanelli.
"Con il dl Rilancio sono previste altre 4.200 borse per le scuole di specializzazione in medicina, in collaborazione con il ministero dell'Università", dice il ministro della Salute Roberto Speranza.