“Il meccanismo messo a punto dall'Amministrazione funziona. È come un miracolo, finora la discoteca non aveva mai pagato”, così il sindaco di Riccione, Renata Tosi al Corriere Romagna, dopo la notizia dell'avvenuto pagamento da parte del Cocoricò di parte degli arretrati della tassa sui rifiuti.
“Pace fiscale” dunque che permetterà alla discoteca di poter allestire la festa di Capodanno. “Il Cocoricò deve 80mila euro di Tari per gli anni dal 2016 al 2018. – spiega la Tosi -, finora ha pagato due rate. Manca la terza”. Il sindaco è decisa: “Se scade il termine scatterà di nuovo la sospensione della licenza”
La famosa discoteca posta sulle colline riccionese non è l'unico locale raggiunto dal provvedimento comunale che prevede fino a tre mesi di chiusura per le attività che non pagano la tassa-rifiuti.
“Pace fiscale” dunque che permetterà alla discoteca di poter allestire la festa di Capodanno. “Il Cocoricò deve 80mila euro di Tari per gli anni dal 2016 al 2018. – spiega la Tosi -, finora ha pagato due rate. Manca la terza”. Il sindaco è decisa: “Se scade il termine scatterà di nuovo la sospensione della licenza”
La famosa discoteca posta sulle colline riccionese non è l'unico locale raggiunto dal provvedimento comunale che prevede fino a tre mesi di chiusura per le attività che non pagano la tassa-rifiuti.
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