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Cold case Cesena: spunta una nuova testimonianza. Avvocati dei Golinucci: "Rinviate l'archiviazione"

Possibile svolta nel caso di Cristina Golinucci, scomparsa nel nulla nel lontano 1992

di Mauro Torresi
2 set 2024
Cristina Golinucci, scomparsa a Cesena il primo settembre 1992
Cristina Golinucci, scomparsa a Cesena il primo settembre 1992

Dopo 32 anni di mistero, una nuova testimonianza potrebbe, forse, portare a una svolta nel caso di Cristina Golinucci, la giovane scomparsa a Cesena il primo settembre 1992. Cristina, appena 21enne, quel giorno uscì di casa per un appuntamento con il suo padre spirituale al convento dei Cappuccini. Salutò la madre, Marisa Degli Angeli, ma non fece più ritorno a casa.

Di lei si perse ogni traccia. Un caso irrisolto per il quale la Procura di Forlì a luglio ha chiesto, per la decima volta, l'archiviazione. Nelle ultime ore, però, si è aggiunto un nuovo tassello: un anziano racconta di essere andato, all'epoca dei fatti, a raccogliere asparagi nella zona di Mercato Saraceno e di aver visto arrivare un'auto guidata da un frate. Insieme a lui c'era una giovane ragazza. Sempre secondo il testimone, il religioso si sarebbe tolto la tonaca e, mano nella mano, i due sarebbero andati nel bosco. C'è di più, perché un amico dell'anziano avrebbe riferito di aver trovato due sacchi neri che emanavano cattivo odore, in quei giorni e in quella zona, e di aver riferito la cosa ai Carabinieri.

La famiglia della ragazza scomparsa è venuta a conoscenza di tutto questo grazie a una telefonata che la figlia dell'anziano ha fatto alla loro avvocata. I Golinucci, assistiti da Nicodemo Gentile e Barbara Iannuccelli, non mollano: Marisa Degli Angeli, mamma di Cristina, da decenni lotta senza sosta per la ricerca della verità. Alla luce dei nuovi elementi emersi, i legali chiedono di rinviare l'udienza di archiviazione prevista per il 26 settembre: troppo poco il tempo per approfondire i fatti raccontati dal nuovo testimone.





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