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Conselice tenta la ripartenza nel primo giorno di allerta gialla

Alcune zone sono rimaste per più di 10 giorni immerse nell'acqua stagnante

di Silvia Pelliccioni
30 mag 2023
Le voci dei cittadini
Le voci dei cittadini

Ribattezzato il paese palude, Conselice – immersa per 10 giorni nell'acqua scura e stagnante a causa dell'esondazione di Sillaro e Santerno - inizia a rialzare la testa e guarda alla ricostruzione. Diversi quartieri, intere vie ad ovest della cittadina hanno vissuto momenti difficili anche a causa di gravi problemi al sistema fognario. Registrato l'intervento di numerose idrovore. E ora che il deflusso delle acque nelle strade delle zone residenziali più colpite è praticamente completato, può finalmente cominciare la prima fase di ripristino. Ma all'interno delle abitazioni i problemi restano. 

In centro, piazza Foresti, uno dei principali quartier generali dei soccorsi. Ancora alte cataste di mobili, elettrodomestici e oggetti vari si fanno notare in Via Puntiroli. Sì, perché qui l'emergenza allagamenti, rispetto ad altre zone alluvionate, è venuta meno solo da poche ore.

Laghi dove prima c'erano campi e a Lavezzola, frazione di Conselice, resta critica la situazione per le aziende, sommerse da acque nere e putride. Colpisce l'odore acre nell'aria, in campagna e tra le case. Ci vorrà ancora del tempo per tornare alla normalità.

Nel video le voci dei cittadini. 





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