Una delle deleghe di peso nel nuovo esecutivo guidato da Giuseppe Conte è quella economica, assegnata al romano Roberto Gualtieri, 53 anni, che svolse parte dei suoi studi sul Titano. All'Università di San Marino conseguì un dottorato in studi storici, dal '93 al '95. La tesi, con relatore Franco De Felice, era dedicata al commercio estero e allo sviluppo e fu discussa nel '97. Gualtieri è docente alla Sapienza di Roma ed è stato nominato presidente della Commissione economia e finanza del Parlamento Europeo.
Quella del Conte bis è una squadra di governo variegata anche a livello geografico.11 i ministri dal sud, otto dal nord e due i romani. Tra i volti chiave dell'esecutivo il campano Luigi Di Maio, alla politica estera. Il collega pentastellato Stefano Patuanelli, neo ministro dello Sviluppo economico, proviene dalla parte opposta del Paese, dal Triestino. Equilibri geografici simili nel Pd, con i lombardi Lorenzo Guerini ed Elena Bonetti, rispettivamente alla Difesa e alle Pari opportunità. Dal meridione i democratici Francesco Boccia (Affari Regionali) e Giuseppe Provenzano, siciliano, ministro per il Sud.
Non manca l'Emilia-Romagna, con i democratici emiliani Dario Franceschini (Cultura) e Paola De Micheli (Infrastrutture e Trasporti). Le donne, invece, sono sette su 21, un terzo del totale.