Giuseppe Conte interviene in collegamento con Il Fatto Quotidiano alla Versiliana per parlare della formazione del nuovo governo, ma si difende anche dalle accuse di chi lo definisce un "Presidente del Consiglio a 5 stelle".
"Definirmi M5s - dichiara - è inappropriato. Bisogna attenersi ad alcuni dati di fatto oggettivi. Io non sono iscritto al M5S, non partecipo alle riunioni del gruppo dirigente politico, non ho mai incontrato i gruppi parlamentari, anzi mi piacerebbe farlo per spiegare il programma. Resta il dato che c'è molta vicinanza, li conosco da tempo, lavoro con il M5S molto bene e il Movimento mi ha designato come ministro". Parlando della formazione dell'esecutivo secondo Conte c'è un buon clima di lavoro. "Da questo punto di vista - sottolinea - sono convinto assolutamente che tutti sono disponibili ad accantonare il passato e a concentrarsi su questo importante progetto che riguarda l'intero Paese" . 'La deadline del governo - specifica - è tra martedì e mercoledì'
Intanto dal Partito Democratico Dario Franceschini replica a Beppe Grillo, che aveva chiesto di smettere di parlare "di posti e di dieci punti". "Una sfida così importante - replica l'esponente del PD - non si blocca per un problema di posti. Serve generosità. Per riuscire a andare avanti cominciamo a eliminare entrambi i posti da vicepremier"
Sui social torna a parlare anche Matteo Salvini, che lancia un nuovo appello al Presidente della Repubblica Mattarella perchè metta 'fine al mercato delle poltrone' indicendo le elezioni.