La Regione Emilia-Romagna annuncia quasi 14 miliardi di investimenti pubblici per incentivare la ripartenza dell'economia. Un ulteriore piano previsto per Piacenza e Rimini, ha continuato Bonaccini, “che hanno subito restrizioni maggiori rispetto al resto della Regione. Rimini ne è già uscita, vedremo se anche Piacenza potrà allentare”. Il coronavirus ha ucciso un altro medico, Luigi Macori, ematologo originario di Casalpusterlengo che da 30 anni lavorava alla casa di cura Montanari di Morciano di Romagna. Si era ammalato un mese fa e avrebbe compiuto 70 anni il 20 giugno. I casi totali in Regione sono 24.914, 252 in più, mentre in netto calo sono i casi attivi, ossia il numero di malati effettivi a oggi: 12.003, 222 in meno da ieri. I nuovi decessi sono 41, tra cui 5 a Rimini e 2 nel forlivese. Forlì che però oggi festeggia, se così si può dire, il primo giorno senza alcun nuovo contagio.
In totale in Romagna i casi sono 4.500, 35 in più; +8 a Ravenna (978); zero, appunto, a Forlì (877), +7 a Cesena (672), +20 a Rimini (1.973). Nelle Marche aumentano quotidianamente i dimessi e i guariti, giunti a 1.948. Per il terzo giorno stabili le terapie intensive, mentre i ricoverati in totale diminuiscono di una unità. Non va benissimo a Pesaro Urbino, dove i casi di contagio aumentano di 34: 2.473 in totale. Un solo caso in più ad Ancona e 7 di più a Macerata che arriva a quota 1.006.
Nel video l'intervista a Stefano Bonaccini presidente dell'Emilia Romagna