“Sulla scuola e su come le famiglie dovranno organizzarsi siamo delusi”: così il presidente dell'Emilia Romagna Bonaccini, che chiede di capire quali saranno gli strumenti a sostegno delle famiglie che non avranno la scuola fino a settembre. “Mi sarei aspettato l'obbligo delle mascherine anche all'aperto”, ha poi aggiunto. Da due giorni l'Emilia Romagna è terza per numero di contagi in Italia, superata dal Piemonte che dunque è secondo solo alla Lombardia. 212 le nuove positività oggi, 27 meno di ieri, 24.662 in totale. 45 i morti, mentre le nuove guarigioni sono 283. In Romagna ci sono stati 35 casi in più: un solo caso a Ravenna, 9 in più sia a Forlì che a Cesena, 16 più a Rimini, ormai vicina ai 2.000 casi. Ma tre province in particolare, sottolinea il commissario per l'emergenza Sergio Venturi, hanno curve di contagio con la riduzione più spiccata. Aumentano di 9 unità i dimessi e guariti nelle Marche, ormai a 1.933, mentre i ricoverati diminuiscono di uno (725 totali) e le terapie intensive sono stabili a 58. Aumentano i casi a Pesaro Urbino, 2.439, 11 di più, mentre ad Ancona (1.799) se ne registrano solo 3 più di ieri e Macerata uno solo (999), fermandosi così a un passo da quota mille.
Nel video l'intervento di Sergio Venturi, commissario per l'emergenza Emilia Romagna