Un deposito in legno di oltre 150 metri quadrati e una piscina, grande circa 50 mq, completamente abusivi. E’ la scoperta fatta dalla Polizia Locale di Rimini durante un’attività di accertamento nella tarda mattinata di ieri in una proprietà privata dell' entroterra riminese. Nel terreno che si sviluppa sul retro della sua villa – e quindi nascosto alla visuale di chi percorre la strada principale – gli agenti, accompagnati dal personale dell’ufficio tecnico del Comune, hanno accertato lavori in corso per la realizzazione di un grosso manufatto in legno, realizzato dove prima sorgeva un vecchio capanno già rimosso e destinato a diventare deposito o garage. Poco distante i lavori per una piscina a servizio della villa. Interventi per i quali il titolare non aveva chiesto alcun tipo di autorizzazione, in violazione della normativa edilizia che disciplina le costruzioni su aree agricole. La Polizia Locale lo ha segnalato alla Procura di Rimini, per poi procedere alla richiesta di convalida del sequestro al Gip.
Nei primi sei mesi dell'anno ci sono stati 752 controlli; 474 atti di polizia giudiziaria redatti per il completamento delle notizie di reato e delle indagini di polizia giudiziaria; 124 notizie di reato trasmesse a seguito degli accertamenti svolti; 32 violazioni contestate per mancanza di certificato di collaudo; 14 violazioni contestate per false dichiarazioni; 47 deleghe di indagine svolte a seguito di disposizioni della locale Procura della Repubblica; 2 cantieri sottoposti a sequestro penale preventivo su delega della locale Procura della Repubblica; 35 ordinanze di demolizione.