Con due milioni e mezzo di persone in isolamento causa contatti con positivi al Covid, governo e Regioni ipotizzano un accorciamento della quarantena, pena una 'paralisi' delle attività produttive. Un parere è stato chiesto al Cts, convocato per domani. L'ipotesi è quella di ridurre, da inizio gennaio, l'isolamento dei contatti a 3-5 giorni per chi abbia ricevuto la terza dose, a partire da inizio gennaio. Ieri segnalati 30.810 contagi in 24 ore contro i 24.883 del giorno di Natale, quasi la metà per la variante omicron. Preoccupa la crisi del turismo, con tante prenotazioni annullate. Ed è ancora caos voli: anche ieri ne sono stati cancellati, nel mondo, oltre duemila.
Le autorità statunitensi hanno deciso di ridurre da 10 a 5 giorni l'isolamento per i positivi al Covid asintomatici. Nessuna quarantena è prevista per i vaccinati con terza dose in caso di contatti con positivi. La misura consentirà di diminuire le assenze di chi svolge lavori essenziali, ma non mancano le critiche di chi ritiene che con la variante omicron che dilaga e in assenza di test il Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie abbia ceduto alle pressioni dell'economia. Intanto Francia e Regno Unito temono altri record di contagi e sono pronti a nuove restrizioni.