Non luogo a procedere per sopraggiunta prescrizione per il reato di truffa aggravata, a carico di amministratori ed ex amministratori locali riminesi, nel processo per il crac Aeradria, la società che ha gestito l'aeroporto 'Federico Fellini' di Miramare fino al fallimento nel 2013.
È la decisione arrivata ieri sera dal Tribunale di Rimini, dopo una lunga camera di consiglio, in riferimento al reato più grave di tutto il processo, la truffa aggravata, appunto, per il conseguimento di erogazioni pubbliche sulla cui ipotesi, in fase di indagine, erano stati eseguiti dalla Guardia di Finanza di Rimini sequestri di beni mobili e immobili per circa 650 mila euro. Con la prescrizione del reato di truffa escono dal processo definitivamente l'ex presidente della provincia di Rimini, Nando Fabbri e l'ex sindaco, Alberto Ravaioli. Per gli altri imputati, tra cui l'attuale primo cittadino, Andrea Gnassi, l'ex presidente della provincia Stefano Vitali e l'ex sindaco di Riccione, Massimo Pironi, oltre a Manlio Maggioli, ex presidente della camera commercio e Lorenzo Cagnoni, presidente Rimini Fiera, il processo riprenderà il 26 gennaio 2021, ma solo per i reati residui.