Il presidente Giuseppe Conte voleva che la crisi si spostasse in Parlamento, e la Lega l'ha accontentato subito, il capogruppo Massimiliano Romeo in Senato ha già depositato la mozione di sfiducia, e la presidente Elisabetta Casellati ha convocato la conferenza dei capigruppo lunedì, per stabilire quando sarà discussa e poi votata. Nella mozione si fa riferimento alla situazione, definita “paradossale”, avvenuta in Senato sul progetto Tav, “con due membri del governo presenti esprimere pareri contrastanti”. Stesse divergenze, continua, “si sono registrate su altri temi prioritari quali giustizia, autonomia, e le misure della prossima manovra economica”. Ma in realtà, perché la Lega ha voluto staccare adesso la spina al governo gialloverde?
Nel video l'intervista a Massimiliano Panarari, massmediologo Università Luiss