“Non ci fermiamo, anzi”. Per l'ultima copertina dell'anno di “Buone notizie”, l'inserto settimanale del Corriere della Sera, la giornalista Elisabetta Rosaspina ha raggiunto Riccione e il centro di sostegno a disabili “Cuore21” che lo scorso 7 ottobre ha dovuto sopportare la perdita, in un incidente stradale, di due volontari e cinque ospiti. Per vedere, si legge nell'editoriale di Elisabetta Soglio - “come è il Natale di chi da ancora troppo poche settimane ha perso un figlio, un padre, un amico, una compagna e fa trovato uno spirito che tutto può dirsi tranne che mesto e fiaccato”. C'è sempre speranza.
Al suo arrivo i ragazzi sono impegnatissimi alla creazione di oggetti natalizi che saranno poi messi in vendita all'“Atelier a 21 mani”, un vero e proprio negozio sul lungomare. E c'è da preparare anche lo spettacolo musicale che inaugurerà l'anno nuovo, per l'Epifania. L'ansia dei ragazzi di ripartire dopo lo choc, racconta una educatrice, è stata una scossa per tutti, dopo la tragedia. E così è stato fatto, anche grazie al percorso verso l'indipendenza e l'aiuto, inaspettato, di persone ed enti: “Solo pochi giorni fa una banca ci ha donato un piccolo furgone per spostarci – afferma Cristina Codicè, presidente della cooperativa e mamma di Maria Aluigi, morta nello scontro – e poi Radio DeeJay ci ha devoluto l'incasso della loro cena natalizia”. La solidarietà, dunque, ha fatto la differenza per elaborare il lutto e ripartire.
Per dirla con Luca, ospite "chiacchierone" del Centro: “Cuore 21, non ci ferma nessuno”.