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Cure urgenti, apre il Cau di Rimini: l’alternativa al pronto soccorso per i casi meno gravi

In funzione da ieri in via Ovidio, vicino all'ospedale "Infermi", il nuovo centro di assistenza e urgenza, attivo con accesso diretto sette giorni su sette dalle ore 8 alle 20

30 apr 2024
Cure urgenti, apre il Cau di Rimini: l’alternativa al pronto soccorso per i casi meno gravi

Da lunedì 29 aprile, in via Ovidio, nei pressi dell'ospedale “Infermi” di Rimini, ha aperto un nuovo Centro di assistenza e urgenza, conosciuto come CAU. Un tassello fondamentale del percorso di potenziamento e rafforzamento della sanità territoriale – si legge in una nota dell'Ausl Romagna –, nonché dell’ottimizzazione dei servizi sanitari per la comunità. È attivo con accesso diretto sette giorni su sette per 12 ore, dalle ore 8 alle 20: si avvale di una equipe medico- infermieristica dedicata (con formazione specifica ed esperienza nella gestione di problemi sanitari urgenti) e di strumenti di approfondimento diagnostico laboratoristici e strumentali, come da norma regionale. Il CAU ha lo scopo di rispondere in maniera efficace e tempestiva alle esigenze dei pazienti che necessitano di assistenza per problemi urgenti a bassa complessità, e di far crollare i cosiddetti “accessi impropri ai servizi di emergenza”.

“Con un servizio aperto sette giorni su sette, dalle 8 alle 20, in libero accesso – sottolinea Mirco Tamagnini, direttore del Distretto di Rimini -, diamo una risposta concreta alle persone che hanno bisogno di assistenza. E non è casuale neppure la scelta di attivarlo a fine aprile, nel periodo dei ‘ponti’ di primavera che tradizionalmente richiamano tante persone in riviera e soprattutto in vista di eventi caratterizzati da migliaia di presenze come ad esempio Rimini Wellness e poi l’estate, con l’afflusso di turisti”.

Salgono così a 10 i CAU ad oggi attivi in Romagna, quattro dei quali in provincia di Rimini: Cervia e Cattolica (che hanno cominciato ufficialmente la loro attività il 18 dicembre) Santarcangelo, Cesenatico e Mercato Saraceno (operativi dal 15 gennaio), Ravenna, San Piero in Bagno e Santa Sofia (aperti il 22 gennaio) e Novafeltria (attivo dal 29 gennaio). Lunedì sarà 6 maggio entrerà poi in funzione il CAU di Cesena, quindi il 20 maggio sarà la volta di Bellaria (con trasformazione dell’attuale Punto di Primo Intervento). Nel secondo semestre del 2024 apriranno poi i CAU di Riccione e Morciano (l’obiettivo di Ausl Romagna è arrivare all’apertura di 21 CAU su tutto il territorio romagnolo).





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