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Diverse Regioni a rischio, da domenica quasi tutta Italia potrebbe essere zona arancione

L'anticipazione del presidente della Liguria Toti dopo la videoconferenza col ministro della Salute Speranza. Bonaccini: "Sì al passaporto vaccinale"

di Francesca Biliotti
14 gen 2021
I dati in Italia
I dati in Italia

Circolano già diverse ipotesi in merito ai contenuti del prossimo Dpcm in vigore da sabato, in attesa anche di conoscere, domani, i colori delle varie Regioni. Dopo la proroga dello stato d'emergenza al 30 aprile e il divieto di spostamenti tra Regioni fino al 15 febbraio, decisa nell'ultimo decreto legge, sono tante le Regioni a rischio, e da domenica quasi tutta Italia potrebbe trovarsi in zona arancione: l'ha anticipato il presidente della Liguria Toti riferendo quanto detto in videoconferenza dal ministro della Salute Speranza. C'è però l'ipotesi di riaprire i musei in zona gialla nei giorni feriali, ha detto il ministro Franceschini. Il divieto di vendita da asporto per i bar dalle ore 18 potrebbe invece essere limitato solo alle bevande e agli alcolici anche perché su questo aspetto, come ha riportato il presidente della Conferenza delle Regioni, Stefano Bonaccini, “c'è forte preoccupazione da parte delle Regioni”.

Il presidente dell'Emilia Romagna si è poi detto favorevole alla possibilità di istituire un “passaporto vaccinale”, “per dare una mano – ha spiegato – a ripartire ad attività oggi chiuse, come impianti sportivi, ma anche cinema, teatri e ristorazione”. Su poco più di 160mila tamponi è di 17.246 l'incremento sui casi totali. Calano le terapie intensive (2.557, -22), e i ricoverati Covid (23.110, -415). Ancora oltre 500 le vittime (522, 80.848). In Emilia Romagna, che ha approvato il piano per la gestione delle emergenze, strumento utile a definire modelli operativi di intervento in caso di epidemia, terremoto, e altre calamità, su oltre 15mila tamponi sono 1.515 i nuovi positivi (686 asintomatici); aumentano di poco le terapie intensive (233, +4), diminuiscono di 68 gli altri ricoverati Covid (2.610); 70 i decessi, ben 12 nel riminese (7 donne - due di 88 anni, due di 89, una di 90, una di 93 e una di 107- e 5 uomini: uno di 72, due di 87 anni, due di 91), dove i casi in più sono 129 (65 sintomatici). Su 506 nuovi positivi nelle Marche, sono 151 in provincia di Pesaro Urbino.


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