Aperti per ferie. Ombrelloni in fila e sorriso sulle labbra. Nell'entroterra monumenti baciati del sole e musei che non perdono mai il loro fascino. L'Emilia-Romagna è pronta ad accogliere i turisti. La paura più grande, però, è che la comunicazione, soprattutto all'estero, possa sfavorire il territorio per paura dell'alluvione e dei danni che ha provocato. Dopo il dramma, da evitare anche una tragedia economica. Obiettivo: zero disdette, anche se al momento alcune sono già arrivate.
Un'immagine positiva da diffondere perché, salvo alcune eccezioni, le città sono già uscite dall'emergenza e hanno ripulito gli spazi. "Sono convinto che la Riviera sia pronta ad ospitare tutti i turisti - commenta Andrea Corsini, assessore al Turismo dell'Emilia-Romagna -, che credo lo faranno anche in maniera maggiore nelle prossime settimane per solidarietà". "C'è una tempra da queste parti che è anche un messaggio per il mondo - afferma Stefano Bonaccini, presidente dell'Emilia-Romagna -. Se volete dare una mano venite in vacanza qui".
La campagna di promozione per la stagione estiva della regione parte dal Grand Hotel di Rimini. Pronte una serie di iniziative pubblicitarie per raggiungere mercati interni e internazionali, a partire da aeroporti, grandi città, media stranieri e tv tedesche. "Dobbiamo dare un'immagine positiva - conclude la ministra per il Turismo Daniela Santanchè - . E i romagnoli hanno dato una lezione di dignità. Un popolo che prima di chiedere si è messo a spalare, con il sorriso sulle labbra, nonostante tutto. Credo che sia il modo migliore di essere italiani".
Nel video le interviste ad Andrea Corsini (assessore al Turismo dell'Emilia-Romagna), Stefano Bonaccini (presidente dell'Emilia-Romagna), Daniela Santanchè (ministra per il Turismo)