Aumentati i sequestri di droga nell'ultimo anno: 91 tonnellate globali, in continua escalation specie per la cocaina. Lo rileva la relazione annuale di pubblica sicurezza. Non c'è pandemia che tenga, le organizzazioni criminali hanno dimostrato grande capacità di adattamento, ma anche le forze di polizia rispondono, con un aumento del 54% dei sequestri: meno operazioni, ma di maggiore qualità. Col 70% della produzione mondiale, è sempre la Colombia a detenere il primato della cocaina. Crescono anche i sequestri di cannabis, +113% hashish, +135% marijuana, che resta lo stupefacente più requisito in Italia. Eroina abbastanza stabile nell'ultimo quinquennio, “ci fa pensare ad una platea di consumatori che non aumenta”, sostiene il generale Maggiore, e si rilevano 16 morti in meno per overdose rispetto allo scorso anno, mentre flettono le droghe sintetiche, -99,03%, dopo l'eccezionale sequestro di 14 tonnellate nel porto di Salerno nel 2020.
Nel video le interviste al Generale della Guardia di Finanza Antonino Maggiore, Direttore centrale servizi antidroga, e al Prefetto Vittorio Rizzi, Direttore centrale Polizia criminale, Vice Direttore pubblica sicurezza