Addio a Ennio Morricone, il compositore e direttore di orchestra è morto in una clinica romana per le conseguenze di una caduta all'età di 92 anni. Con lui se ne va un pezzo della storia della musica da film. La sua fama è esplosa grazie al sodalizio artistico con Sergio Leone, padre dei film Spaghetti Western ed è proseguita con grandi collaborazioni: da Bertolucci a Carpenter. Da Per un pugno di dollari a Mission a C'era una volta in America da Nuovo cinema Paradiso a Malena, Morricone ha ricevuto due premi Oscar, uno nel 2007 e uno nel 2016.
I funerali saranno in forma privata "nel rispetto del sentimento di umiltà che ha sempre ispirato gli atti della sua esistenza".
Messaggi di cordoglio arrivano da esponenti del mondo politico e dello spettacolo. “Ci ha fatto sognare, emozionare, riflettere, scrivendo note memorabili che rimarranno indelebili nella storia della musica e del cinema" ha scritto su Twitter il presidente del Consiglio Giuseppe Conte. David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, lo ricorda su Facebook come un “Artista sublime. Maestro di emozioni”. Per il presidente della Repubblica Sergio Mattarella era un “musicista insieme raffinato e popolare” che “attraverso le sue colonne sonore ha contribuito grandemente a diffondere e rafforzare il prestigio dell'Italia nel mondo” Il direttore d’orchestra Riccardo Muti lo ha definito "un Maestro verso cui nutrivo amicizia e ammirazione”. E ha aggiunto "musicista straordinario non solo per le musiche da film ma anche per le composizioni classiche”.
"A mia moglie Maria il più doloroso addio". Ennio Morricone lo sottolinea in un composto e struggente necrologio (vedi sotto) che si è voluto scrivere da solo in prima persona. "Io ENNIO MORRICONE sono morto" recita l'incipit nel quale il Maestro premio Oscar ricorda con particolare affetto il regista Giuseppe Tornatore e altri amici, abbraccia i figli, i nipoti "spero che comprendano quanto li ho amati". E spiega perché ha dato disposizione per funerali privati "per una sola ragione: non voglio disturbare".
"Io ENNIO MORRICONE sono morto. Lo annuncio così a tutti gli amici che mi sono stati sempre vicino e anche a quelli un po' lontani che saluto con grande affetto. Impossibile nominarli tutti. Ma un ricordo particolare è per Peppuccio e Roberta , amici fraterni molto presenti in questi ultimi anni della nostra vita. C'è una sola ragione che mi spinge a salutare tutti così e ad avere un funerale in forma privata : non voglio disturbare. Saluto con tanto affetto Ines, Laura, Sara, Enzo e Norbert, per aver condiviso con me e la mia famiglia gran parte della mia vita. Voglio ricordare con amore le mie sorelle Adriana, Maria, Franca e i loro cari e far sapere loro quanto gli ho voluto bene. Un saluto pieno, intenso e profondo ai miei figli Marco, Alessandra, Andrea, Giovanni, mia nuora Monica, e ai miei nipoti Francesca , Valentina, Francesco e Luca. Spero che comprendano quanto li ho amati. Per ultima Maria (ma non ultima) . A lei rinnovo l'amore straordinario che ci ha tenuto insieme e che mi dispiace abbandonare. A Lei il più doloroso addio"