Gli "ecosconti" per l'acquisto di auto elettriche o ibride verranno garantiti solo fino a 45mila euro di spesa, Iva esclusa, e saranno di 6mila euro, il massimo previsto, solo per chi rottamerà la propria auto (fino ad euro 4) e ne comprerà una elettrica nella fascia di emissioni 0-20 grammi/km di CO2. A chi rottama e acquista una macchina nella fascia di 21-70 grammi/km di Co2, vengono scontati 2.500 euro. Per chi non rottama, lo sconto sarà compreso tra 4mila e 1.500 euro. Ciò è quanto previsto in un emendamento alla manovra presentato dai relatori Gianmauro Dell'Olio (M5S) e Paolo Tosato (Lega) che ridisegna il sistema di bonus-malus basato sulle emissioni di CO2.
L'ecotassa riguarderà tutte le auto nuove con emissioni di anidride carbonica superiori a 160 g/km che saranno acquistate e immatricolate nel periodo compreso che va dall’1 marzo 2019 al 31 dicembre 2021. Potrà essere applicata anche alle auto precedentemente immatricolate all’estero e l'imposta sarà progressiva. La nuova tassa si aggiungerà alle altre già previste - Iva, imposta provinciale di trascrizione e tassa automobilistica - e verrà pagata all’atto dell’immatricolazione. Ne saranno esentati gli acquirenti di camper, veicoli blindati, auto con accesso per sedie a rotelle, caravan e auto funebri.
La conferma arriva da Sabrina Ricciardi (M5s), membro della commissione Trasporti del Senato: "In manovra ci saranno ecosconti fino a 6 mila euro per l'acquisto di auto elettriche, fino a 3 mila euro per l'acquisto di motorini elettrici, e inoltre ci saranno risorse "cash" per nuove colonnine elettriche, cruciali per avviare la rivoluzione alla mobilità che da sempre il Movimento 5 Stelle chiede per questo paese. Va specificato però che queste agevolazioni non avranno alcuna ripercussione sull'acquisto di auto utilitarie: a pagare un po' di più sarà soltanto chi decide di comprare le auto di lusso più inquinanti. Le nostre città sono avvolte dalle polveri sottili, e dobbiamo iniziare a ripulire l'aria. Quella che il governo si appresta a mettere in manovra è la prima vera misura anti-smog nel nostro paese".
fm
L'ecotassa riguarderà tutte le auto nuove con emissioni di anidride carbonica superiori a 160 g/km che saranno acquistate e immatricolate nel periodo compreso che va dall’1 marzo 2019 al 31 dicembre 2021. Potrà essere applicata anche alle auto precedentemente immatricolate all’estero e l'imposta sarà progressiva. La nuova tassa si aggiungerà alle altre già previste - Iva, imposta provinciale di trascrizione e tassa automobilistica - e verrà pagata all’atto dell’immatricolazione. Ne saranno esentati gli acquirenti di camper, veicoli blindati, auto con accesso per sedie a rotelle, caravan e auto funebri.
La conferma arriva da Sabrina Ricciardi (M5s), membro della commissione Trasporti del Senato: "In manovra ci saranno ecosconti fino a 6 mila euro per l'acquisto di auto elettriche, fino a 3 mila euro per l'acquisto di motorini elettrici, e inoltre ci saranno risorse "cash" per nuove colonnine elettriche, cruciali per avviare la rivoluzione alla mobilità che da sempre il Movimento 5 Stelle chiede per questo paese. Va specificato però che queste agevolazioni non avranno alcuna ripercussione sull'acquisto di auto utilitarie: a pagare un po' di più sarà soltanto chi decide di comprare le auto di lusso più inquinanti. Le nostre città sono avvolte dalle polveri sottili, e dobbiamo iniziare a ripulire l'aria. Quella che il governo si appresta a mettere in manovra è la prima vera misura anti-smog nel nostro paese".
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