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Elezioni regionali, per la Liguria c'è Andrea Orlando (Pd)

L'ex ministro candidato ufficiale del centrosinistra, mentre il centrodestra sta ancora decidendo

di Francesca Biliotti
2 set 2024

Si sblocca la situazione politica in Liguria, il centrosinistra converge sull'ex ministro e uomo di punta del Partito Democratico Andrea Orlando. Alla fine il M5S ha deciso di rinunciare ad una propria candidatura, e si riaffaccia l'idea del campo largo, magari anche con Azione e Italia Viva. L'appoggio di Calenda però manca, vuole vedere prima i programmi, che puntino soprattutto sulle infrastrutture e sulle grandi opere progettate, mentre Italia Viva non piace alla base del Partito Democratico, anche perché attualmente, nella giunta ligure, il partito di Matteo Renzi sostiene il sindaco di centrodestra Marco Bucci, ma nelle ultime ore proprio Renzi avrebbe dato disponibilità a mollarlo: “Se per creare l'alternativa al governo Meloni serve uscire dalla maggioranza di Genova, parliamone”, ha detto

. Resta invece ancora senza candidato ufficiale il centrodestra, che deve scegliere con chi sostituire Giovanni Toti, costretto alle dimissioni dopo l'inchiesta per corruzione che lo ha già portato agli arresti domiciliari e che dovrà affrontare il processo proprio in autunno. Nelle ultime ore c'è stata la frenata del leghista Edoardo Rixi sulla candidatura della totiana Ilaria Cavo, Noi Moderati. Non piace l'idea di candidare qualcuno della giunta uscente. Per Liguria, Emilia-Romagna e Umbria che devono rinnovare il presidente, non si potrà fare l'election day auspicato, la Liguria andrà al voto il 27 e 28 ottobre, l'Emilia-Romagna il 17 e 18 novembre, molto probabilmente insieme all'Umbria. Per il dopo Bonaccini il centrosinistra converge da tempo su Michele De Pascale, sindaco di Ravenna, mentre per il centrodestra c'è Elena Ugolini, ex sottosegretaria del governo Monti.

A proposito di governo Meloni, l'opposizione si scalda sul caso del ministro Sangiuliano, invitato a spiegare nelle sedi istituzionali la nomina di una sua consigliera, Maria Rosaria Boccia, mai formalizzata, eppure presente a riunioni interne dell'amministrazione e a sopralluoghi per la definizione di importanti aspetti legati alla sicurezza e all'organizzazione del prossimo G7 Cultura di Napoli.





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