Diciannove genitori sono a processo davanti al Tribunale monocratico di Rimini per false vaccinazioni. Come riporta la stampa locale, con la compiacenza di un medico di Pesaro avevano ottenuto per i loro figli la certificazione di avvenuta somministrazione di dosi di vaccini obbligatori, di fatto mai eseguiti, per l'iscrizione al nido o alle scuole d'infanzia nel biennio 2016-2017.
Nel frattempo il medico è deceduto e a processo per falso sono finiti i genitori, 19, tra mamme e papà. Stando all'accusa, i genitori, quasi tutti residenti tra Montescudo Montecolombo, Gemmano e Riccione - difesi dagli avvocati Diego Pensalfini, Monica Castiglioni, Paola Zoli, Stefano Leardini e Isabella Gianpaoli -, avrebbero versato al medico 300 euro per ogni certificato falso per avvenuta vaccinazione contro difterite, tetano e pertosse, o per prevenire morbillo, rosolia e varicella.