"Non si può definire che 'folle' il contratto siglato tra un'associazione di imprese private (Anaste) che gestiscono Rsa e alcune organizzazioni sindacali minori, talvolta definite 'pirata'. Esso prevede una retribuzione oraria di 5-8 euro lordi per i lavoratori del settore, un livello inaccettabilmente basso". Lo scrive in un intervento sulla Stampa l'ex ministra Elsa Fornero. "5-8 euro lordi l'ora - prosegue - corrispondono a poco meno/poco più di mille euro mensili, per un netto intorno agli 800-1000 euro. Un livello insufficiente a garantire l'autonomia finanziaria di una persona, soprattutto se con carichi famigliari. Che tipo di imprese sono quelle che offrono simili salari? E che tipo di sindacati sono quelli che si accordano per simili retribuzioni? Sono considerazioni e domande che segnalano la gravità del problema del lavoro nel nostro Paese e forse anche l'illusione di riuscire a risolverlo tramite navigator e una manciata di politiche attive. Adam Smith scrisse che alla base di ogni società umana ci deve essere la 'simpatia', la condivisione di sentimenti basilari. Ebbene, nella nostra sofferente società, di fraternità ce n'è poca, specie nel mondo del lavoro. In questo caso, il rimedio non può che essere il reddito minimo, del quale occorre cominciare a parlare in termini propositivi e operativi. Gli esempi buoni in Europa non mancano. Certo, i costi nel breve periodo non mancherebbero" ma "i problemi del lavoro sono però in Italia troppo acuti perché si possa continuare con 'pannicelli caldi' o, peggio, a chiudere gli occhi".