Le ricerche per il 19enne scomparso, residente ad Acqualagna, in provincia di Pesaro-Urbino, vanno avanti da oltre 48 ore. Il ragazzo si sarebbe allontanato nella tarda serata di sabato scorso. L'ultima traccia del giovane è la sua auto parcheggiata nell'area di sosta della gola del Furlo, lungo la strada adriatica. I vigili del fuoco e le forze dell'ordine sul posto, dopo le ricerche svolte lunedì all'altezza della diga e nei tratti d'acqua più profondi, limitrofi a quest'ultima, stanno ora proseguendo in direzione della valle, dove si trova il torrente da cui proviene l'acqua, con un'attività che interessa entrambe le sponde del fiume.
Continua ad essere perlustrata la zona terriera e boschiva, mentre i sommozzatori proseguono ad addentrarsi nelle aree dove l'acqua è più profonda.
Sul posto, sono presenti anche i carabinieri, la polizia locale, la guardia di finanza, il soccorso alpino: tutti sono impegnati nelle ricerche. A dare man forte anche unità cinofile, sommozzatori e squadre specializzate in soccorso a persona e dispersi in acqua (Sar).
Non si esclude alcuna ipotesi, né il gesto volontario né un allontanamento. L'auto del giovane era nella zona dove è stata trovata già nella notte tra sabato e domenica. La denuncia di scomparsa invece è stata presentata intorno alle 19.15 di domenica.
Sui social è arrivato l'appello della madre: "Se qualcuno lo avesse visto lo prego di contattarmi immediatamente se certi di averlo riconosciuto, cercate di capire che non ho tempo da perdere dietro false illusioni e vi chiedo la massima collaborazione e serietà".