“Il falsario di Riccione”, un gallerista conosciuto nel settore e uomo d'affari di origine pugliese è stato indagato dalla divisione anticrimine della Questura di Rimini insieme anche alle Questure di Bergamo e Treviso. Gli approfondimenti sono stati fatti dal personale specializzato della sezione misure di prevenzione patrimoniali della divisione anticrimine di Rimini. I controlli finalizzati a ricostruire i flussi finanziari e bancari, hanno consentito di accertare un'incoerenza tra i redditi dichiarati e il patrimonio riconducibile all'uomo, ipotizzando un illecito arricchimento attraverso le truffe delle opere d'arte. Secondo quanto ricostruito dalla polizia di Stato, il falsario avrebbe diverse indagini a suo carico in molte province e decine di procedimenti penali in numerose città (Roma, Torino, Venezia, Bari, Ancona, Padova).