Sono state le classi III^ D e III^ G della Scuola secondaria di primo grado Aurelio Bertola ad animare la cerimonia la Giornata dei Giusti dell'umanità al Parco XXV Aprile.
A deporre la corona di fiori ai piedi del monumento riminese dedicato ai Giusti, l’assessora Francesca Mattei e la Viceprefetto Vicario Patrizia De Angelis, alla presenza dei familiari delle vittime e degli studenti accompagnati dalle loro insegnanti e dal coordinatore del progetto Daniele Susini.
L'iniziativa rientra nel cartellone delle attività di Educazione alla Memoria del Comune di Rimini ed i ragazzi hanno lavorato alla scrittura di due canzoni dedicate ai giusti nello sport. È una ricorrenza istituita nel 2017 per “mantenere viva e rinnovare la memoria di quanti, in ogni tempo e in ogni luogo, hanno fatto del bene salvando vite umane e si sono battuti in favore dei diritti umani durante i genocidi”. Tra i parenti delle vittime c'è Patrizia Sacchini, nipote di Virgilio Sacchini nato nel 1896 ed ultimo commissario prefettizio di Savignano sul Rubicone che ha aiutato alcuni ebrei a salvarsi dando loro carte di identità in bianco.
Il progetto, dopo l’appuntamento di oggi, proseguirà poi con altri due momenti. Il primo al Teatro degli Atti previsto per il prossimo 14 marzo (dalle ore 9 alle ore 11) dedicato alle scuole di I grado, intitolato “Campioni nello sport e nella vita”. Sarà l’occasione per riflettere insieme al rugbista Maxime Mbanda, già insignito dal Presidente Sergio Mattarella dell'onorificenza di cavaliere al merito della Repubblica, e al campione riminese di motociclismo Marco Bezzecchi sui valori dello sport, dell’altruismo e della comprensione reciproca quali veicoli per un tessuto sociale più coeso e solidale. Il secondo, previsto per il mese di maggio, quando i ragazzi presenteranno una canzone da loro elaborata in chiave letteraria e musicale. "Avendo ben presente il contesto in cui è nata la definizione di giusto - ha dichiarato l’assessora Francesca Mattei, in un passaggio del suo intervento alla cerimonia - ritengo che, come la legge stessa definisce, si possa essere giusti in ogni tempo e in ogni luogo. E questo è il vero valore della giustizia: tutti, anche nei piccoli gesti quotidiani, possiamo essere giusti nel nostro modo. I giusti sono sempre persone comuni che davanti a grandi ingiustizie e persecuzioni, hanno il coraggio di ribellarsi e aiutare le persone più deboli, distinguendosi per il proprio coraggio.“
Ricordiamo che i giorni di questa settimana sono gli ultimi per visitare la grande mostra curata dal Mémorial de la Shoah di Parigi, dal titolo "I fumetti e la Shoah. L’immagine a servizio della memoria”, che dallo scorso 27 gennaio è esposta nella Sala Isotta Castel Sismondo. La mostra, che ha registrato finora oltre un migliaio di accessi, è stata organizzata per la ricorrenza del Giorno della Memoria e per il 60° anniversario dell'Attività di Educazione alla Memoria e si concluderà la prossima domenica 10 marzo.
Nel video le interviste a Francesca Mattei, assessora politiche giovanili, Patrizia Sacchini