
Si è chiuso con ricavi consolidati pari a 250 milioni, in aumento del 17,7% rispetto ai 212,4 milioni dell'anno precedente, l'esercizio 2024 di Ieg-Italian Exhibition Group, la società, quotata a Piazza Affari, nata dalla fusione delle fiere di Rimini e Vicenza.
Il margine operativo lordo 'adjusted' si è attestato a 65,9 milioni in miglioramento del 33,1% sui 49,5 milioni del 2023 mentre l'utile netto ha toccato quota 32,5 milioni in rialzo del 146,1 per cento rispetto ai 13,2 milioni del precedente esercizio.
Alla luce dei risultati registrati, il consiglio di amministrazione ha deciso di proporre la distribuzione di un dividendo di 0,20 euro per azione per 6,2 milioni complessivi, 2 milioni in più di quanto previsto dal piano industriale.
"La solidità del nostro modello di business è confermata dai risultati eccezionali del 2024 - osserva in una nota l'amministratore delegato di Ieg, Corrado Arturo Peraboni - nel quale siamo stati anche in grado di crescere organicamente soprattutto sui prodotti fieristici core del nostro portafoglio, come Key, Vicenzaoro, Sigep, RiminiWellness, Ecomondo e Ttg. Il piano di investimenti a supporto della crescita prevista nel Piano Strategico 2023-2028 sta proseguendo nel rispetto delle scadenze prefissate sul quartiere fieristico di Vicenza.
Nel frattempo, ad ottobre è stata completata l'installazione di due padiglioni temporanei - conclude - che arricchiranno il quartiere fieristico di Rimini fino alla prossima, ulteriore espansione".