Diventa legge al Senato il testo sulla tutela delle vittime di violenza domestica, di genere e stalking, il cosiddetto Codice rosso. Il provvedimento ha ottenuto 197 sì. Astenuti Pd e Leu. Il provvedimento prevede indagini più veloci e pene più pesanti anche per nuovi reati come quello di revenge porn, sfregi al viso e lo stop ai matrimoni forzati.
Il via libera viene accolto con soddisfazione dal governo giallo-verde: "È un primo importante passo" che va "nella direzione della rivoluzione culturale di cui il nostro Paese - scrive su Facebook il premier Giuseppe Conte - ha fortemente bisogno". Quella di dare, aggiunge Matteo Salvini, "più sicurezza e protezione per le donne vittime di violenza". Il nuovo pacchetto di norme rappresenta "un miracolo", commenta il ministro della Pubblica amministrazione Giulia Bongiorno. Decisamente meno entusiaste le opposizioni: Forza Italia parla di "un piccolo passo avanti", mentre il Pd è più tranchant e lo definisce uno "spot pubblicitario".
Dura presa di posizione di Lucia Annibali, sfregiata con l'acido da due uomini e oggi deputato del Partito Democratico. L'avvocatessa pesarese in un intervista sull'Huffington Post ha definito il nuovo testo “assolutamente insufficiente”. Per il ministro Giulia Bongiorno e Michelle Hunziker invece oggi è "un grande giorno".
Ecco le misure principali del provvedimento.
DENUNCE E INDAGINI - La polizia giudiziaria dovrà comunicare al magistrato le notizie di reato di maltrattamenti, violenza sessuale, atti persecutori e lesioni aggravate avvenute in famiglia o tra conviventi. E la vittima dovrà essere sentita dal pm entro 3 giorni dall'iscrizione della notizia di reato.
VIOLENZA SESSUALE - Le pene salgono a 6-12 anni rispetto a oggi, quando la reclusione minima è di 5 anni e quella massima di 10. La violenza diventa aggravata in caso di atti sessuali con minori di 14 anni a cui è stato promesso o dato denaro.
STALKING - Si rischia il carcere fino a un massimo di 6 anni e sei mesi.
BOTTE IN FAMIGLIA - Per maltrattamenti contro familiari o conviventi, la reclusione sale fino a 7 anni. Previste aggravanti. SFREGI - Il codice penale si arricchisce di un articolo sui casi di aggressione a una persona, con lesioni permanenti al viso fino a deformarne l'aspetto. Il responsabile è punito con la reclusione da 8 a 14 anni. Se lo sfregio provoca la morte della vittima, scatta l'ergastolo.
STOP ALLE NOZZE FORZATE - Chi induce un altro a sposarsi usando violenza, minacce o approfittando di un'inferiorità psico-fisica o per precetti religiosi, viene punito da uno a cinque anni di carcere (fino a 6 se ci sono minorenni).
ALT AL REVENGE PORN - Chiunque invii, consegni, ceda, pubblichi o diffonda foto o video di organi sessuali o a contenuto sessualmente esplicito di una persona senza il suo consenso, rischia da uno a sei anni di carcere e una multa da 5000 a 15.000 euro. La stessa pena si applica a chi, avendo ricevuto o acquisito le immagini, le invia, consegna, cede, pubblica o diffonde senza il consenso dell'interessato per danneggiarlo. Pena più aspra se l'autore della vendetta è il coniuge o un ex o se sono stati usati strumenti informatici.
Le interviste al ministro della Pubblica Amministrazione Giulia Bongiorno e Michelle Hunziker