Rimini continua a ridisegnarsi. Dopo gli spazi adiacenti a Castel Sismondo, la passerella sul Ponte di Tiberio, è la volta del lungomare. I lavori partiranno il prossimo settembre. Ieri l'annuncio dell'Amministrazione comunale dopo l'approvazione in Giunta del primo stralcio delle linee di indirizzo progettuale del Parco del Mare sud; in sostanza si parla dell'area fra Marina centro e Miramare. Tra circa tre mesi saranno quindi avviati gli interventi per l'infrastruttura verde urbana del lungomare Spadazzi e per la pedonalizzazione del Lungomare Tintori.
Il lungomare sarà suddiviso in tre fasce: una fascia lato mare, pensata con un rivestimento ligneo a ridosso dell’arenile. Una fascia centrale, dedicata alle funzioni e alla natura, nella quale la pavimentazione si sviluppa attraverso un percorso sinuoso. Una terza fascia, dedicata ai percorsi ciclabili e pedonali a ridosso della fascia degli alberghi, realizzata con pavimentazione “dura” adatta anche ad ospitare il passaggio carrabile.
Le pavimentazioni sinuose previste nel progetto rappresentano l’identità di Rimini attraverso diverse tematiche, in funzione del tratto di lungomare attraversato: dalle radici antiche della città come i mosaici romani della Domus del chirurgo, nel centro storico della città, alle forme del Tempio Malatestiano, rendendo omaggio ai personaggi felliniani, ricordando momenti della tradizione folklorica. In tutta la sua interezza, il lungomare è stato progettato rivolgendo particolare attenzione al benessere e al fitness, combinati con il paesaggio costiero. Nel parco sono previste isole funzionali dedicate al fitness studiate con materiali e attrezzature innovative che consentano di creare la palestra a cielo aperto più estesa al mondo e un percorso ciclabile su corsia dedicata riparato dagli alberi.
Un lungomare pensato per vedere il mare, in quanto progettato ad una quota leggermente più elevata rispetto a quella dell’arenile, consentendo così una costante vista della costa. Attenzione anche alla sostenibilità energetica, con soluzioni architettoniche attente al tema dell’ombreggio e della ventilazione e ricorso ad energie rinnovabili come fotovoltaico o mini-eolico. Per quanto riguarda gli stabilimenti balneari, il progetto mira a unificare il design dell’intero arenile.
Il primo tratto ad essere realizzato sarà quello di Miramare, con gli interventi che inizieranno a fine estate per concludersi all'inizio della prossima. Il lungomare sarà così pedonalizzato, mentre i posti auto saranno recuperati riorganizzando la sosta nei “viali delle Regine” e sfruttando i 400 stalli collocati nella vecchia area mercatale alle spalle del Camping Maximum.