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Il maltempo sferza l'Italia: allerta gialla in Emilia Romagna

A Venezia riattivate le barriere del Mose nella notte

9 dic 2020
foto @facebook Emilia Romagna Meteo
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Una forte nevicata ha provocato danni nell'Alto Appennino emiliano, anche se le strade sono in gran parte percorribili. In quota sono caduti 50-60 centimetri di neve. Nel Bolognese la forte nevicata ha provocato il cedimento di circa 200 metri di una strada secondaria che ha isolato alcune case disabitate. Sull'Appennino Reggiano, invece, una slavina caduta sulla strada ha reso necessaria la chiusura della strada del passo di Pradarena. Molto lavoro anche per il soccorso alpino, intervenuti al Corno alle Scale (Bologna) per soccorrere una donna che stava facendo sci-alpinismo che era caduta provocandosi un trauma a un ginocchio. Le squadre del soccorso sono intervenute anche a Pievepelago (Modena), per affiancare, vista la copiosa nevicata, il 118 nel soccorso di un uomo di 72 anni che ha avuto un malore mentre stava spalando la neve fuori da casa. Quando i sanitari sono arrivati, però, l'uomo era già morto. 

Sono iniziate alle 3 le operazioni di innalzamento delle paratoie del Mose, in vista della massima di marea prevista per questa mattina a Venezia. Lo confermano fonti del Comune. Ieri meteo ha messo sotto scacco il Mose, facendo finire Venezia sono 138 centimetri di acqua.

E per oggi è stata dichiarata l'allerta rossa per il maltempo in Alto Adige e Campania; arancione in Basilicata, Calabria, Friuli Venezia Giulia, Umbria e Veneto; gialla in Abruzzo, Emilia Romagna, Lazio, Molise, Sardegna, Sicilia e Toscana.


Forti nevicate anche sulle Dolomiti bellunesi dove tra Passo Giau e Passo Valles 16 persone sono bloccate in rifugi o devono essere evacuate. Tromba d'aria e mareggiata sul litorale della Capitale. Migliora la situazione in Alto Adige ma con 3.400 utenti ancora senza corrente e disagi al traffico. Isolato e senza corrente e senza linea telefonica fissa Foppolo, paese della provincia di Bergamo che si trova a 1500 metri, dove sono caduti oltre due metri di neve. Paura in un quartiere periferico di Sondrio: una frana di terra e sassi si è abbattuta su diverse case sottostanti a un terrazzamento che ha ceduto per le forti piogge. In provincia di Napoli per l'apertura di una voragine 200 persone sono 'prigioniere' in casa a Giugliano.


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