In Italia sono più di 8mila le imprese balneari, un settore in crescita di oltre il 2% in un anno. Tra le province più attrezzate ci sono Napoli, Savona e Rimini al terzo posto con più di 400 attività. I dati emergono da un'elaborazione della Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi. Tra le regioni principali che trainano il settore troviamo l'Emilia Romagna con 1.000 imprese. Per quanto riguarda Rimini, sul fronte dell'illumiazione notturna delle spiaggie in chiave sicurezza, è emerso che tutti gli stabilimenti sono risultati in regola in base all'Ordinanza balneare 2019. I controlli iniziati nell ultimo weekend di maggio, dalla Polizia Locale, proseguiranno fino al secondo weekend di settembre. Stando all'ordinanza gli impianti di illuminazione della spiaggia devono rimanere accesi negli stessi orari previsti per l'illuminazione pubblica. Le sanzioni previste per chi non è in regola sono di 1.032 euro. "Dal 2017, anno della prima ordinanza sull'illuminazione notturna, ad oggi - osserva l'assessore alla sicurezza di Rimini, Jamil Sadegholvaad - c'è stata un'evidente e progressiva sensibilizzazione da parte degli operatori riminesi. Si tratta di una tutela per gli ospiti e i residenti in una parte della città molto frequentata anche nelle ore serali. Gli esiti positivi dei controlli, da giugno 2019 ad oggi, lo testimoniano. Il passo ulteriore da compiere - conclude - deve essere orientato verso progetti illuminotecnici omogenei".
In Italia più di 8mila le attività che gestiscono stabilimenti sulle spiaggie di mari, laghi e fiumi
A Rimini sono 449.
9 ago 2019
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