L'albero di Natale di Roma è stato inaugurato ed è decisamente migliorato rispetto all'anno scorso, ma si è auto battezzato di nuovo Spelacchio.
Ormai l'autoironia ha avuto la meglio, e nel giorno dell'Immacolata, quando è stato acceso per la prima volta, ha anche parlato, per augurare buon Natale a tutti. E' Spelacchio, ormai impossibile pensare all'albero di Natale di Roma senza chiamarlo così, tanto che Netflix, lo sponsor che quest'anno ha sborsato 376mila euro per realizzarlo, e mettere in bella evidenza le proprie pubblicità, anche sulle palle, ha voluto ricordarlo a tutti, prima facendolo parlare, con una voce artificiale, poi scrivendolo. Colori predominanti giallo e rosso, appare più in forma rispetto a quello dell'anno scorso, anche se alcuni rami sono stati appositamente sezionati, dunque tagliati, per il trasporto, tanto che i soliti buontemponi da social lo avevano già soprannominato “Spezzacchio”, e poi riattaccati al tronco. Di notte fa il suo discreto effetto, per la gioia dei turisti che passano da piazza Venezia e lo immortalano.
Francesca Biliotti
Ormai l'autoironia ha avuto la meglio, e nel giorno dell'Immacolata, quando è stato acceso per la prima volta, ha anche parlato, per augurare buon Natale a tutti. E' Spelacchio, ormai impossibile pensare all'albero di Natale di Roma senza chiamarlo così, tanto che Netflix, lo sponsor che quest'anno ha sborsato 376mila euro per realizzarlo, e mettere in bella evidenza le proprie pubblicità, anche sulle palle, ha voluto ricordarlo a tutti, prima facendolo parlare, con una voce artificiale, poi scrivendolo. Colori predominanti giallo e rosso, appare più in forma rispetto a quello dell'anno scorso, anche se alcuni rami sono stati appositamente sezionati, dunque tagliati, per il trasporto, tanto che i soliti buontemponi da social lo avevano già soprannominato “Spezzacchio”, e poi riattaccati al tronco. Di notte fa il suo discreto effetto, per la gioia dei turisti che passano da piazza Venezia e lo immortalano.
Francesca Biliotti
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