Si abbassa sempre più l'età di chi rimane coinvolto negli incidenti stradali e che riporta danni, come lesioni, talvolta anche gravi. A causarli, principalmente, si confermano velocità, alcol e telefonini. Questo il quadro descritto dai dati del primo semestre 2023, secondo la Polizia Locale, diffusi ieri dal Comune di Rimini e riguardanti il comune capoluogo. Nonostante le campagne di sensibilizzazione, che l'Amministrazione locale ha dichiarato di voler proseguire, dagli operatori del Nucleo Infortunistica Stradale, il monito sui comportamenti sbagliati che continuano a provocare sinistri: prima fra tutte le velocità. Con una aggravante che si andrebbe affermando sempre più: l'allontanamento dal luogo dell'incidente senza fornire le generalità e, peggio ancora, l'omissione di soccorso in caso di feriti. Un comportamento che spesso sarebbe attuato dai conducenti più giovani, in fuga per paura o per nascondere altri illeciti per i quali potrebbero essere perseguiti. Come la guida sotto effetti di alcol o sostanze stupefacenti, la mancata assicurazione, o altri tipi di irregolarità più o meno gravi. Altra grave causa la distrazione alla guida sarebbe rappresentata dal cellulare. Secondo ormai molti studi – ricorda la Polizia Locale di Rimini -, leggere e mandare messaggi mentre si guida provocherebbe un ritardo di reazione paragonabile alla guida in stato di ebbrezza. Primo fra gli articoli contestati in caso di incidente stradale- secondo i dati del report - è il 141 sul "mancato controllo del veicolo", con 143 sanzioni notificate. Seguono il 145, con 63 contestazioni per inosservanza del segnale indicante “stop" o “dare precedenza”, e il 154, ovvero “l'immissione nel flusso della circolazione creando pericolo o intralcio ad altri veicoli", con 48 verbali effettuati. Al quarto posto l'articolo 189, cioè “l'allontanamento dal luogo del sinistro senza fornire le generalità" che diventa "fuga e omissione di soccorso in presenza di feriti”, notificato a 23 conducenti. Per finire l’articolo 186 sulla "guida in stato di ebbrezza" per il quale 16 persone hanno fatto registrare un valore positivo al test dell'etilometro dopo aver causato un sinistro. Più difficile invece contestare l'uso del telefonino in un sinistro – dichiarano gli agenti del Nucleo Stradale - in quanto è necessario fare verifiche più approfondite per dimostrare il collegamento dell'apparecchio nel momento o poco prima dell'impatto.