Nel 2021 si sono verificati nelle Marche 4.663 incidenti stradali (+26,2% rispetto al 2020), 84 mortali (+21,7%) e complessivamente 6.227 feriti (+27,7%). Nel periodo 2001-2010 le vittime della strada si sono ridotte nelle Marche del 50,9%, più della media nazionale (-42,0%); fra il 2010 e il 2021 si registrano variazioni, rispettivamente di -22,9% e -30,1%. Nello stesso periodo l'indice di mortalità sul territorio regionale aumenta leggermente (da 1,6 a 1,8 deceduti ogni 100 incidenti) mentre quello nazionale non subisce variazioni (1,9 decessi ogni 100 incidenti). Sempre tra il 2010 e il 2021l'incidenza di pedoni deceduti è aumentata da 20,2% a 26,2%, come nel resto del Paese, dove si registra l'aumento da 15,1% a 16,4%. E' il quadro che emerge dal Focus dell'Istat sull'argomento.
Nel 2021 il costo dell'incidentalità stradale con lesioni alle persone è stimato nelle Marche in oltre 493 milioni di euro (331 euro pro capite). L'incidentalità rimane alta lungo la costa e nei Comuni capoluogo di provincia: ancora in evidenza le criticità della SS16 Adriatica, lungo la quale si registra il maggior numero di incidenti (148, quattro decessi e 225 feriti), e delle strade SS77 Val di Chienti e SS4. L'indice di mortalità aumenta solo nella provincia di Macerata, mentre diminuisce nelle altre province della regione. Questi i dati più significativi del Focus dell'Istat sull'argomento. Nel 2021 il maggior numero di incidenti si è verificato sulle strade urbane, provocando 34 morti e 4.213 feriti.
Nel periodo gennaio-aprile si sono registrati nelle Marche 916 incidenti (19,6% del totale) mentre tra maggio e settembre, in coincidenza della riapertura di gran parte delle attività e del periodo di maggiore mobilità per vacanze, se ne contano 2.577 (il 55,3% di quelli avvenuti durante l'anno) in cui hanno subito lesioni 3.464 persone 55,2%) e 46 sono decedute (54,8%). Il 77,6% degli incidenti ha avuto luogo tra le 8 e le 20, ma l'indice di mortalità raggiunge i valori più elevati nelle fasce orarie tra le tre e le quattro del mattino (6,3 morti ogni 100 incidenti) e tra le quattro e le cinque (5,9 morti ogni 100 incidenti). Il venerdì e il sabato notte si concentrano il 41,5% degli incidenti notturni, il 41,7% delle vittime e il 43,9% dei feriti. Nell'ambito dei comportamenti errati di guida, la guida distratta, il mancato rispetto delle regole di precedenza, le manovre irregolari e la velocità troppo elevata sono le prime quattro cause di incidenti.