Il sistema produttivo del territorio Romagna – Forlì-Cesena e Rimini, dopo il difficile scenario che aveva contraddistinto l’anno 2020, nei primi nove/dieci mesi del 2021 ha cercato di consolidare la ripresa. Tutte le principali variabili economiche risultano, infatti, in crescita: imprese attive e localizzazioni, produzione industriale, volume d’affari delle costruzioni, vendite del commercio al dettaglio, fatturato del settore turismo, rapporti di lavoro dipendente, esportazioni e presenze turistiche. Si riducono le ore di cassa integrazione, in particolare di quella ordinaria (più strettamente legata alla pandemia). Nel contesto favorevole l'Osservatorio economico della Camera di Commercio della Romagna rileva alcune problematiche relative al settore agricolo, legate specificamente alle criticità meteo.
Situazione in chiaro-scuro, invece, per il credito alle imprese, con Forlì-Cesena che continua a registrare un incremento e Rimini che, al contrario, fa rilevare un calo nell’ultimo periodo, dopo circa un anno e mezzo di crescita. Il Fondo di Garanzia ha permesso il pagamento dei debiti contratti e finanziato la ripresa degli investimenti. “Dopo i dati fortemente negativi che avevano contrassegnato il 2020, lo scenario generale è caratterizzato da un elemento che si può definire “rimbalzo tecnico”. Ciò è dovuto in gran parte al sostegno attivato dalle politiche economiche, monetarie e fiscali poste in atto a più livelli nella fase acuta della pandemia – osserva Alberto Zambianchi, Presidente della Camera di commercio della Romagna - Che mette in luce come il rialzo dei prezzi e la difficoltà nel reperire le materie prime sta causando rallentamenti. Per Camera di Commercio Romagna deve essere valorizzare lo slancio del rimbalzo tecnico e consolidarlo attraverso uno “slalom”, che sia capace di bypassare i nuovi ostacoli che il sistema globale sta generando.
Indicatori positivi: per il 2021 si stima una crescita del valore aggiunto del 6,7%
14 dic 2021
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