E' Milano la provincia italiana con il maggior numero dei reati denunciati, mentre Oristano, Pordenone e Belluno sono considerate le aree più sicure. E' quanto emerge dal rapporto sulla criminalità nelle province italiane elaborato in esclusiva dal Sole 24 Ore sui dati forniti dal Ministero dell'Interno relativi al 2017 e pubblicato sul quotidiano di questa mattina. Alle spalle di Milano ci sono Rimini e Bologna, mentre Roma si piazza al settimo posto, dietro anche a Firenze, Torino e Prato. Le province di Cagliari e Genova sono in testa per i reati legati agli stupefacenti, mentre quelle di Prato e Firenze per riciclaggio e impiego di denaro sporco. Trieste e Cagliari, invece, si contendono il primato negativo per il maggior numero di violenze sessuali denunciate. Trieste, inoltre, è al primo posto anche per truffe e frodi informatiche, seguita da Milano e Cagliari. Confermata infine l'incidenza più elevata di furti di auto nelle province di Barletta Andria Trani e Bari.
"Dal mio punto di vista, il discorso che più interessa ai 25 Comuni della provincia di Rimini è sempre lo stesso: un territorio come questo, ad alti flussi di visitatori, è per sua natura più esposto di altri agli 'assalti' predatori". A sostenerlo, in una lunga nota, è il sindaco di Rimini e presidente della Provincia di Rimini, Andrea Gnassi. Alla luce di un calo del 3,35% rispetto all'anno precedente - i reati complessivi denunciati nel 2017 sono stati 23.448 contro i 24.261 del 2016 - e del 12% in cinque anni, sottolinea, "le risposte sono efficaci, grazie all'impegno delle forze dell'ordine e dei Comuni, ma solo l'infrastrutturazione delle stesse potrà farci passare di livello".
A giudizio di Gnassi, "abbiamo bisogno della 'promozione' della Questura dalla fascia C a quella B, che consentirebbe di avere incrementi strutturali delle dotazioni degli organici di Polizia e dello spostamento della Polizia nella nuova sede, oggetto di un contenzioso infinito tra Stato e privato
"Dal mio punto di vista, il discorso che più interessa ai 25 Comuni della provincia di Rimini è sempre lo stesso: un territorio come questo, ad alti flussi di visitatori, è per sua natura più esposto di altri agli 'assalti' predatori". A sostenerlo, in una lunga nota, è il sindaco di Rimini e presidente della Provincia di Rimini, Andrea Gnassi. Alla luce di un calo del 3,35% rispetto all'anno precedente - i reati complessivi denunciati nel 2017 sono stati 23.448 contro i 24.261 del 2016 - e del 12% in cinque anni, sottolinea, "le risposte sono efficaci, grazie all'impegno delle forze dell'ordine e dei Comuni, ma solo l'infrastrutturazione delle stesse potrà farci passare di livello".
A giudizio di Gnassi, "abbiamo bisogno della 'promozione' della Questura dalla fascia C a quella B, che consentirebbe di avere incrementi strutturali delle dotazioni degli organici di Polizia e dello spostamento della Polizia nella nuova sede, oggetto di un contenzioso infinito tra Stato e privato
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