Nuova fiammata dell'inflazione negli Stati Uniti a giugno. I prezzi al consumo sono saliti del 9,1% su base annua, sopra le attese degli analisti. Si tratta dei livelli massimi degli ultimi 40 anni: era dal novembre 1981 che non si registrava un balzo così significativo. Sul mese l'aumento è stato dell'1,3%, come nel maggio 2005. Il dato ha provocato una accelerazione al ribasso delle Borse europee: Milano perde l'1,84%, Francoforte cede l'1,98%, Parigi l'1,86% e Londra l'1,29%. Lo spread tra Btp e Bund supera i 200 punti base con il rendimento del decennale italiano al 3,17%. Euro e dollaro restano sulla parità con la moneta unica che scambia a 1,0003 sul biglietto verde.
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