“Io voglio l'orgoglio di stare alla Pubblica Amministrazione”. E' un intervento intenso quello di Giulia Bongiorno alla XXXV assemblea nazionale dell'Anci in corso alla Fiera di Rimini, finalizzato a ridare cuore ad un corpo stanco. Il ministro alla pubblica amministrazione si rivolge alla platea dei sindaci per chiedere collaborazione: sulla crescita professionale del personale, su come vengono date le promozioni. “Perché se io da avvocato sbaglio una-due arringhe – dice - il mercato mi spazza via ma nell’impiego pubblico non è così”. Ed annuncia il concorso del futuro: il dipendente che entra sta per sempre e deve essere all'altezza. Digitalizzazione, semplificazione, uso dei fondi europei, sullo sfondo di una realtà che - premette il ministro - è estremamente eterogenea e viaggia a velocità diverse.
Infine le assunzioni: dopo decenni di turnover fermo al 25% il dato storico della possibilità di assunzioni al 100%, più quelle straordinarie affinché la pubblica amministrazione torni a correre. Nessuno sconto ai fannulloni, pertanto: domani in consiglio dei ministri passera il provvedimento – anti assenteismo, che prevede controlli biometrici nella PA.
Nel video l'intervista al ministro Giulia Bongiorno
s.b
Infine le assunzioni: dopo decenni di turnover fermo al 25% il dato storico della possibilità di assunzioni al 100%, più quelle straordinarie affinché la pubblica amministrazione torni a correre. Nessuno sconto ai fannulloni, pertanto: domani in consiglio dei ministri passera il provvedimento – anti assenteismo, che prevede controlli biometrici nella PA.
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