Continua in Emilia-Romagna il calo delle interruzioni volontarie di gravidanza: poco più di 6000 nel 2020, il 7% in meno rispetto all'anno precedente. Dati contenuti nel report messo a punto dall'assessorato regionale alla Sanità. Tra il 2004 e il 2020 in generale la riduzione registrata è di quasi il 50%. Quasi la metà delle Ivg, lo scorso anno, sono state effettuate con trattamento farmacologico, e - in caso di donne maggiorenni - praticate anche all’interno dei consultori familiari. La Regione recepisce dunque le raccomandazioni del ministero della Salute: dare alle donne massima sicurezza nell’assistenza.
Ivg depenalizzata a San Marino di recente - come sappiamo - per effetto del referendum celebrato il 26 settembre scorso e che ha visto trionfare il sì con oltre il 77% dei voti. Risultato che ora attende di essere tradotto in legge.