Aveva paura per sé e per Giulia, perché non sapeva "che fine avesse fatto" la ragazza che aveva visto poche ore prima e perché non sapeva "di cosa fosse capace" Alessandro Impagnatiello. A ricostruire le ore drammatiche tra il 27 e il 28 maggio è la ragazza con cui il barman - che ha ucciso la fidanzata Giulia Tramontano al settimo mese di gravidanza - aveva una relazione parallela. "Eravamo entrambe vittime di un bugiardo. Quando Giulia è scomparsa, lui voleva vedermi. Ho avuto paura e mi sono fatta accompagnare a casa da un collega".