Sì a green pass e mascherina, ma niente distanziamento. È quanto prevede in estrema sintesi il documento anti Covid in via di redazione da parte dei gestori e che verrà valutato dal Comitato Tecnico Scientifico. A riferirlo è il presidente della Silb-Fipe, l'associazione italiana imprese ed intrattenimento, Maurizio Pasca. Secondo quanto prevede il protocollo, nelle discoteche bisognerà indossare la mascherina ma non sarà necessario il distanziamento sociale.
Oltre all'obbligatorietà del green pass (certificato vaccinale, tampone o attestato di guarigione), è prevista anche l'uso di materiali monouso, la tracciabilità attraverso l'acquisto dei biglietti online e la sanificazione dei locali. Il protocollo di sicurezza sarebbe stato sottoscritto dai virologi Pierluigi Lopalco e Matteo Bassetti.
I gestori, rivolgendosi al governo e al Commmissario Figliuolo, offrono inoltre la disponibilità “ad organizzare open day per i vaccini anche nelle discoteche in vista di eventi estivi, affinché nella campagna di vaccini possano essere raggiunti sempre più giovani". "Serviranno gazebo e spazi esterni – riferisce Pasca -, ma se il governo lo ritenesse opportuno ne potremmo discutere. Noi siamo disponibili: prima si vaccinano tutti, prima si torna alla normalità, ognuno deve dare il suo contributo", aggiunge.