Al momento non risultano vittime a Palermo dove, ieri, un violentissimo temporale ha messo in ginocchio la città e i suoi abitanti, costringendo i Vigili del Fuoco a effettuare circa 300 interventi. Dei due presunti dispersi nel sottopassaggio di Via Leonardo da Vinci non c'è traccia. Ma nelle scorse ore il capo della protezione civile regionale, Salvo Cocina, si è detto “fiducioso nell'assenza di vittime”, basandosi sia su rilevamenti effettuati in loco sia sulla mancanza di denunce di scomparsa.
La Procura di Palermo sta valutando l'apertura di un'indagine per accertare eventuali responsabilità nell'assenza di misure necessarie a prevenire e fronteggiare l'emergenza meteo. Indagine invocata anche dal sindaco della città, Leoluca Orlando. Secondo il presidente dell'Ordine dei geologi di Sicilia, Giuseppe Collura, il tragico evento di ieri ribadisce la fragilità di quei territori rispetto ai fenomeni naturali.
Quel che è certo è che cambiamenti climatici degli ultimi anni hanno dato luogo a fenomeni temporaleschi di grande intensità. Per i quali, spesso, le infrastrutture pubbliche non sono adeguate. "La grande sfida per l'Italia nei prossimi anni", ha detto Fabio Berardi, Capo della protezione civile di San Marino, "è quella di adeguare le infrastrutture al nuovo livello di precipitazioni".