Logo San Marino RTV

Manovra in Senato il 18 dicembre, ma gli ultimi emendamenti creano tensioni

A Palazzo Madama anche il tradizionale concerto di Natale con le cariche istituzionali

di Francesca Biliotti
11 dic 2023

Mentre il governo prende ancora tempo sul Mes, meccanismo europeo di stabilità che dà assistenza a quegli Stati con temporanee difficoltà finanziarie, con l'Italia ormai unico Paese a non averlo ratificato, ed è la Lega a fare muro, si registrano tensioni anche in Senato, dove lunedì 18 dicembre dovrebbe approdare in Aula la manovra di bilancio. Tensioni smorzate giusto qualche ora, in occasione del tradizionale concerto di Natale, alla presenza del presidente della Repubblica Sergio Mattarella.

Sulla manovra pesano gli emendamenti presentati in ritardo, ma anche i fondi “scippati” alle modifiche parlamentari per andare a finanziare il comparto sicurezza. Il tesoretto da destinare alle Camere era infatti di 100 milioni, ma alla fine ne sono andati la metà, il resto sono stanziamenti per forze di polizia, forze armate, vigili del fuoco. C'è poi il pasticcio sulle pensioni di alcune categorie della pubblica amministrazione, con la correzione che non convince né minoranze né sindacati, tant'è che i medici hanno confermato lo sciopero proprio il 18 dicembre.

Sforbiciato di 15 milioni l'anno per tre anni anche il nuovo fondo per l'accoglienza dei migranti e dei minori non accompagnati, anche in favore dei Comuni interessati, creato ad hoc dall'esecutivo con il decreto Anticipi, domani in discussione alla Camera con voto di fiducia.

E a proposito di emendamenti presentati in ritardo, si attende anche quello per il ponte sullo stretto di Messina: la manovra stanzia 11,6 miliardi per il progetto, spalmati dal 2024 al 2032. I costi sono a carico del bilancio dello Stato, ma il ministero delle Infrastrutture è chiamato a individuare fonti di finanziamento alternative, fino all'entrata in esercizio dell'opera. Sempre domani, nel pomeriggio, ci saranno le comunicazioni della presidente del Consiglio in vista del prossimo Consiglio europeo del 14 e 15 dicembre.





Riproduzione riservata ©