Il Senato vota la fiducia al Governo e approva la manovra economica, che con le modifiche sale a 32 miliardi. La maggioranza supera la prova ma perde altri pezzi: non hanno partecipato al voto gli M5s Mininno, Di Nicola, Ciampolillo e Giarrusso; Paragone ha votato contro. Tra le norme dichiarate inammissibili la Casellati indica quella sulla cannabis e scoppia la bagarre, con gli attacchi di M5s e gli applausi della Lega. Stamani in aula il dl fiscale, su cui è attesa la fiducia.
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