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Manovra: via libera del consiglio dei ministri. Ecco le novità

Previsto un aumento di tabacco e sigarette. Per i percettori 'occupabili' del Reddito di Cittadinanza, sussidio solo fino ad agosto 2023

di Davide Gresta Zucchi
22 nov 2022
Manovra: via libera del consiglio dei ministri. Ecco le novità

Il consiglio dei ministri ha approvato la legge di bilancio per il 2023. Vale circa 35 miliardi di euro. Rinviate anche questa volta la tassa sulla plastica e sullo zucchero, rispettivamente chiamate 'plastic tax' e 'sugar tax'. Salta anche l'aumento della win tax, la cosiddetta 'tassa sulla fortuna'. Era in valutazione un ulteriore aumento del 5% sulle vincite al gioco. Previsto un aumento di tabacco e sigarette. Come riporta Il Sole 24 Ore, queste sono le principali misure:

- Retribuzioni: taglio del cuneo contributivo da quattro miliardi a vantaggio dei lavoratori. "Per i lavoratori con redditi entro i 20mila euro si aggiungerebbe un altro punto di taglio del cuneo contributivo". 

- Reddito di cittadinanza: per i percettori occupabili, sostegno per otto mesi nel 2023.  "Avranno tempo fino ad agosto per formarsi, poi perderanno il sussidio". Non è implicito che la formazione garantisca un lavoro nell'immediato. Mancano quindi garanzie occupazionali in seguito alla perdita del sussidio. "A rischio anche il sussidio per i 173mila occupati, che avendo redditi bassi percepivano il RdC".

- Pensioni: quota 103, minime a 570 euro e stretta sulle rivalutazioni. "Sul tavolo del Cdm anche un restyling dei requisiti per accedere a Opzione donna". Le pensioni minime rimangono comunque troppo basse, l'importo è insufficiente a garantire una vecchiaia dignitosa.

- Flat tax: tassa piatta a 85mila euro con tagliola sopra i 100mila. "Le partite iva che possono accedere alla tassa piatta del 15%" passano da un massimale di 65mila a 85mila euro. Se si superano gli 85mila e fino a 100mila l'aliquota passa dal 15 al 20%. "Per chi supera nel corso dell'anno i 100mila euro, sarà previsto il ritorno immediato alla tassazione ordinaria".

- Tregua fiscale: saldo e stralcio per i debiti nati dal 2020 al 30 giugno 2022. "Per i debiti fino a mille euro affidati all'agente della riscossione entro il 2015 viene previsto lo stralcio, come già accaduto nel decreto fiscale 2018 per le stesse cartelle fino al 2010. Quando l'importo è superiore si potrà chiudere la pratica versando l'intera imposta dovuta e una maggiorazione del 5% che sostituisce gli interessi e le sanzioni ordinarie".

- Tassazioni ridotte: criptovalute, plusvalute al 14% e rientro dei dividenti al 6%.

- Carburanti: da dicembre 2022 è previsto il taglio delle accise ridotto per finanziare gli aiuti ai Comuni. "Si riducono da 25 a 15 centesimi al litro le riduzioni delle accise su gasolio e benzina e di 3,4 centesimi sul Gpl."

- Prelievo straordinario: tassa bis sugli extraprofitti al 33% e correttivi sul primo contributo. "La tassa sarà versata in due rate in scadenza al 30 giugno 2023 e al 30 giugno 2024".

- Energia: rinnovabili, nuovo tetto su ricavi. Aiuti rinnovati per famiglie e aziende. "La norma, firmata dal ministro dell'ambiente e della sicurezza energetica Gilberto Pichetto, ricalca quella europea con la fissazione di un'asticella a 180 euro per megawattora dell'elettricità prodotta".

- Imprese: dote a Nuova Sabatini, tutela del made in Italy e formazione 4.0. "Il pacchetto per le imprese e le politiche industriali, almeno secondo le indiscrezioni del Cdm di ieri sera, è abbastanza magro".

- Infrastrutture: grandi opere: prime risposte per il Ponte sullo stretto di Messina, la strada statale Jonica 106 e la linea ferroviaria veloce Adriatica.

- Assegno unico e tampon tax: più aiuti alle famiglie numerose, il forfait raddoppia a 200 euro. Per i pannolini e gli assorbenti, l'iva dovrebbe abbassarsi dal 10 al 5%.






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