Chiare le parole di Draghi. Per avere certezze sulla sorte dell'attuale Esecutivo occorrerà dunque attendere il voto di giovedì, in Senato, sul Decreto Aiuti. Passaggio decisivo, perché a Palazzo Madama non sarà ammesso il voto disgiunto rispetto alla questione di fiducia; e i “pentastellati” non potranno ripetere la strategia attuata ieri. Un'incognita ciò che avverrà; che contribuisce ad innalzare le tensioni in Maggioranza. Per me non c'è un Governo senza 5 Stelle, ha ribadito il Premier; che prima della conferenza stampa con i Ministri del Lavoro e dello Sviluppo Economico, aveva incontrato i sindacati, insieme ad una delegazione dell'Esecutivo. Ha parlato allora di lavoro, cuneo fiscale, salario minimo. Inevitabile un rimando al documento, consegnatogli da Giuseppe Conte, che aveva auspicato dal canto suo “pronte risposte”. Ho trovato molti punti di convergenza con l'agenda di Governo, ha dichiarato Draghi.