Sabato gli attacchi e le devastazioni nella sede della Cgil e al pronto soccorso dell'Umberto I durante le manifestazioni contro il green pass. Draghi va dai sindacati e la procura apre due fascicoli. Stava facendo spesa in un supermercato di Reggio Emilia quando ha ricevuto la notizia dell'attacco squadrista alla sede nazionale della Cgil. Non siamo di fronte a criminali isolati, ha proseguito, ma ad una precisa strategia. Il Pd ha subito presentato una mozione per chiedere al governo di “sciogliere l'organizzazione neofascista Forza Nuova e altre formazioni che si richiamano al fascismo”; anche Bruxelles ha fermamente condannato le violenze.
Il presidente Draghi questa mattina si è recato alla sede della Cgil. Sui fatti di sabato la Procura ha aperto due fascicoli: uno sui 6 arrestati, ritenuti promotori della rivolta, tra cui Roberto Fiore, Giuliano Castellino di Forza Nuova, l'ex Nar Luigi Aronica e il leader del movimento IoApro, Biagio Passaro, per istigazione a delinquere, devastazione e saccheggio; il secondo sugli altri 6 arrestati per resistenza, lesioni a pubblico ufficiale e lesioni aggravate. Sabato pomeriggio nuova manifestazione a Roma indetta dai sindacati.
Nel video l'intervista a Maurizio Landini, segretario generale Cgil